Le
Grolle Valdostane
sono uno dei piatti tipici della Valle d’Aosta, una regione italiana nella zona alpina del nord-ovest. Si tratta di una torta di pasta fritta ricoperta di zucchero, che ha una storia antica e ricca di dettagli interessanti. Nel seguito di questo articolo, esamineremo la storia, le ricette e le curiosità di questo piatto tradizionale della Valle d’Aosta.
Storia
Le Grolle Valdostane hanno una storia che risale al XVI secolo, quando erano note come “Gruyère”. Nel XVII secolo, sono diventate note come “Grolle”, un nome che deriva dalla parola francese “grille”, che significa “griglia”. Sono state tradizionalmente preparate con ingredienti locali e sono state servite durante importanti eventi come matrimoni e festività. La loro preparazione è cambiata nel corso dei secoli, ma sono ancora uno dei piatti più apprezzati della cucina valdostana.
Ricetta
Le Grolle Valdostane sono tradizionalmente preparate con farina, burro, uova, acqua, sale, zucchero e una spolverata di cannella. Si inizia mescolando tutti gli ingredienti fino a formare un impasto liscio. Successivamente, l’impasto va steso su una superficie leggermente infarinata e tagliato in forme rotonde. Quindi, le grolle vanno cotte in abbondante olio bollente fino a doratura, quindi scolate e infine spolverate di zucchero a velo.
Curiosità
Le Grolle Valdostane sono uno dei dolci più amati della Valle d’Aosta. La loro preparazione è diventata un vero e proprio rituale durante il periodo di Carnevale e sono uno dei piatti preferiti dai bambini.
Inoltre, la ricetta originale prevede l’aggiunta di una fetta di limone prima di servire, una pratica che veniva utilizzata nella cucina medievale per preservare il sapore delle grolle.
Esistono anche diverse varianti delle Grolle Valdostane, come quelle preparate con la pasta di pane, la ricotta e la marmellata. Il gusto delle grolle varia anche in base alla regione in cui vengono preparate e ci sono alcune versioni che prevedono l’aggiunta di frutta secca o noci.
In questo video vi presentiamo le Grolle Valdostane: la loro storia, la ricetta e qualche curiosità.
Altre questioni di interesse:
Qual è l’oggetto tipico della Valle d’Aosta che si chiama grolla?
L’oggetto tipico della Valle d’Aosta che si chiama grolla è un recipiente in legno dai bordi arrotondati. Si utilizza per bere il caffè, il the o il vin brulé. La grolla ha una forma originale, con una punta centrale al centro e diversi beccucci per bere intorno. È tradizione bere dalla grolla passandola da una persona all’altra. Questo oggetto è interessante perché rappresenta la cultura e le tradizioni della Valle d’Aosta e il suo uso è legato alla socializzazione e alla convivialità. Inoltre, la sua forma particolare e le sue decorazioni incise la rendono unica e preziosa come souvenir.
A cosa serve la griglia?
La griglia serve per preparare una varietà di cibi, come carne, pesce, verdure e frutta, attraverso la cottura sulla superficie calda di una griglia. Questo metodo di cottura permette di ottenere una consistenza croccante e un sapore affumicato, che non si possono ottenere con altri metodi di cottura. Inoltre, la griglia è un metodo di cottura sano, in quanto permette di eliminare il grasso in eccesso presente nella carne, e consente di cucinare senza aggiungere oli o altri grassi. Infine, la griglia è una scelta ideale per cucinare all’aperto, sia in un giardino, che in un camping o picnic, offrendo una maniera divertente e socievole di cucinare e mangiare.